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Diagnosi di mal di testa: ecco gli esami consigliati

Esistono oltre 150 tipi di mal di testa e a soffrirne è circa il 50% della popolazione adulta.

Ciascun mal di testa ha una propria serie di sintomi, cause variabili e richiede trattamenti diversi.

Identificare il tipo di mal di testa è importante affinché il medico possa trovare il trattamento più adatto e cercare di prevenire gli episodi.

Non esiste un test specifico per diagnosticare l'emicrania. Per fare una diagnosi accurata, unitamente all'analisi dei sintomi riportati dal paziente, il medico può consigliare una serie di esami specialistici. Vediamo quali possono essere.

A quali esami sottoporsi?

Non tutti i mal di testa richiedono cure mediche. Quando gli episodi aumentano in frequenza o intensità, possono interferire con la quotidianità di chi ne è soggetto.

Pertanto è opportuno sottoporsi a degli esami diagnostici che consentono allo specialista di identificare la sorgente del disturbo e distinguere se si tratta di un mal di testa primario (un disturbo a sé) o secondario (sintomo di un altro disturbo).

Prima di suggerire una terapia, il medico richiedere al paziente di sottoporsi a ulteriori esami diagnostici.

I più comuni sono:

  • analisi del sangue e delle urine per determinare eventuali problemi medici tra cui diabete, problemi alla tiroide e infezioni che possono causare mal di testa;
  • elettroencefalogramma per registrare e monitorare l'attività elettrica del cervello;
  • TAC cranica per ottenere immagini dettagliate e tridimensionali dell'anatomia interna;
  • risonanza magnetica encefalica che sfrutta i campi magnetici per rilevare anomalie strutturali;
  • esame della vista per escludere il glaucoma o la pressione sul nervo ottico come causa di mal di testa;
  • prelievo spinale che rimuove del fluido dalla colonna vertebrale alla ricerca di infezioni del cervello o del midollo spinale.

Perché tenere un diario del mal di testa?

Per risalire alle cause del mal di testa, può essere utile registrare i dettagli degli attacchi. Può aiutare a riconoscere i fattori scatenanti, mostrare eventuali schemi negli attacchi e aiutare il medico ad elaborare una diagnosi.

Tra le informazioni che un diario del mal di testa dovrebbe includere ci sono:

  • data e giorno della settimana degli episodi;
  • durata degli attacchi
  • gravità degli attacchi, ovvero lieve, moderato o grave oppure indicata su una scala da 1 a 10, dove 10 è il peggior dolore immaginabile;
  • altri sintomi che si verificano insieme al mal di testa come vertigini, vertigini, sensibilità alla luce, al suono, agli odori o qualsiasi sintomo che influenza i tuoi movimenti (ad es. intorpidimento)
  • farmaci assunti
  • qualsiasi altra informazione che possa essere utile come gli effetti collaterali dei farmaci assunti, eventuali fattori scatenanti, le mestruazioni ecc.