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Smettere di fumare e soffrire di mal di testa: la storia di Chiara

Smettere di fumare non è facile, ma si può. La dipendenza da fumo è persistente e tenace, ma con le giuste motivazioni e un sostegno adeguato tutti possono riuscirci. L’esperienza di Chiara.

Smettere di Fumare

Ovviamente, se potessi tornare indietro non inizierei mai a fumare.

 

E, sempre se potessi tornare indietro, deciderei di smettere di fumare con qualche aiuto in più, perché penso che sia sciocco soffrire quello che ho sofferto io nelle prime due settimane senza sigarette.

 

Oggi basta andare in farmacia, da un agopunturista, in ospedale o addirittura da un ipnotista per avere degli aiuti concreti e smettere di fumare in modo almeno un po’ più semplice.

 

Io ho fatto alla vecchia maniera.

 

Ho dovuto smettere per via di un’operazione, altrimenti non credo che lo avrei mai fatto.

 

Una cosa da nulla, che non mi preoccupava affatto, ma l’anestesista s’è raccomandato che non fumassi per almeno una settimana e io mi son detta che era l’occasione buona per smettere del tutto. Peccato che l’appuntamento con l’anestesista lo avessi avuto proprio a una settimana dall’operazione e non c’era tempo per adottare nessuna soluzione-cuscinetto.

 

Ho smesso come un cowboy: ho buttato via l’ultimo pacchetto e via in sella. Un male tremendo.

 

Smettere di fumare ha provocato in me diversi effetti collaterali: subito mi è venuto una specie di raffreddorino fastidioso e qualche colpo di tosse qua e là, mi è andata giù la pressione, mi sono sentita stanca e fiacchissima. E ovviamente, già alla fine della prima giornata senza fumo, è arrivato lui, il mal di testa.

 

Poi c’è stata l’operazione, andata benissimo, tant’è che già due giorni dopo non avevo dolore, ma mal di testa sì. Eccome. Ho scoperto, che la cefalea si innesca perché il flusso cerebrale sanguigno aumenta e considerando che per me il mal di testa è un vecchio maledetto compagno, figuriamoci.

 

Se mi fossi fatta seguire sarei stata più preparata ad affrontare il nemico.

 

La buona notizia è che passa. La raccomandazione, ma è mia e personale, è di non fare gli eroi perché smettere di fumare è sul serio difficile e chi vi dirà il contrario è pazzo o in malafede. Soprattutto chi, come me, soffre di mal di testa si faccia consigliare dal medico per attenuare i sintomi.

 

Il mal di testa di quando si smette di fumare potrebbe avere delle meccaniche diverse dal mal di testa “normale” e richiedere strategie specifiche. Anche questo l’ho imparato a mie spese: ho preso le medicine che prendevo di solito per l’emicrania e non è successo praticamente niente.”

 

Contributo di Chiara [nome di fantasia], ex fumatrice da due mesi.