Cefalee secondarie
Nevralgia del trigemino
CHE MAL DI TESTA È?
La nevralgia del trigemino è una condizione cronica, conosciuta anche con il nome di “tic doloroso”, che colpisce soprattutto le donne e gli adulti di età superiore ai 50 anni.
La nevralgia del trigemino si manifesta con brevi episodi ricorrenti di dolori lancinanti simili a scosse elettriche che colpiscono il quinto nervo cranico (trigemino), che collega fronte, mandibola e mascella inferiore.
CAUSE
Per la maggior parte dei casi, la nevralgia del trigemino è provocata dalla compressione della radice del nervo trigemino, a causa della compressione di una vena o un’arteria adiacente, che preme su di esso.
SINTOMI
La nevralgia del trigemino provoca attacchi di dolore improvviso e lancinante, spesso descritto come una scossa elettrica, che si localizza da un lato del viso, in corrispondenza del nervo trigemino - a livello di guancia- del naso, del mento o del labbro inferiore.
Occasionalmente, è bilaterale, ma molto raramente si verifica contemporaneamente su entrambi i lati. Gli episodi di dolore si verificano raramente durante il sonno.
Gli attacchi hanno una durata variabile da pochi secondi fino a un massimo di 2 minuti e possono essere spontanei o innescati da banali azioni quotidiane come radersi, toccarsi il volto, masticare, bere, lavarsi i denti, parlare, truccarsi, sorridere.
Subito dopo un parossismo c’è di solito un periodo refrattario, in cui il dolore non può essere scatenato.
Se molto intenso, il dolore può provocare la di alcuni muscoli del volto (un tic doloroso) e lievi sintomi autonomici, come lacrimazione e/o arrossamento dell’occhio.
Lungo il nervo trigemino possono essere presenti dei punti sensibili che se toccati leggermente possono innescare il dolore.
I pazienti che soffrono di nevralgia del trigemino sono generalmente consapevoli di queste zone e ne evitano qualsiasi stimolazione.
Altri fattori scatenanti segnalati che causano parossismi della nevralgia del trigemino includono lavarsi i denti, radersi, lavarsi il viso, fumare, masticare, parlare, fare smorfie o esposizione all'aria fredda.
La durata degli attacchi di dolore può cambiare nel corso del tempo e diventare più lunga e più severa. Questi episodi possono determinare impaccio psicologico e sociale, peggiorando significativamente la qualità di vita e, spesso, portando a una notevole perdita di peso corporeo.
L’accurata diagnosi e il trattamento appropriato di questa condizione devono essere prese in carico da uno specialista.