Cefalee secondarie
Cefalea da farmaci
CHE MAL DI TESTA È?
La “cefalea da farmaci” o “medication overuse headache” è una forma di cefalea causata da un eccessivo consumo di farmaci.
L’assunzione continuativa e incontrollata di medicinali come analgesici, barbiturici, ergotamina, ma anche di caffeina, può provocare assuefazione e rendere gradualmente inefficaci i principi attivi in essi contenuti.
Il mal di testa che ne scaturisce aumenta progressivamente in termini di frequenza del dolore, fino a diventare cronico.
In questo modo si instaura un circolo vizioso tra dolore-farmaco-assuefazione-astinenza-dolore che rende il paziente schiavo delle medicine e della cefalea.
CAUSE
L’uso eccessivo di farmaci è, in generale, il primo fattore di rischio per la cronicizzazione del mal di testa.
Se il mal di testa ricorre da molto tempo, come ad esempio da 10 o 30 anni, o non viene adeguatamente curato, in caso di consumo regolare di medicinali può manifestarsi questo “nuovo tipo di mal di testa”, generalmente un’emicrania o una cefalea tensiva, che nel tempo diventa cronica.
SINTOMI
I criteri per identificare la cefalea da uso eccessivo di farmaci sono:
- cefalea presente per 15 giorni o più al mese in un soggetto con un mal di testa preesistente;
- uso eccessivo regolare (10 o più, o 15 o più, giorni al mese, a seconda del farmaco) per più di 3 mesi di uno o più farmaci che possono essere utilizzati per il trattamento acuto o sintomatico del mal di testa;
- il mal di testa si è sviluppato o notevolmente peggiorato durante l'uso eccessivo di farmaci.
I sintomi sono comuni a quelli di altre forme di emicrania e variano per intensità e durata.
Possono includere:
- Dolore acuto concentrato o pulsante in uno o più punti della testa, in particolare nella parte anteriore, frontale o laterale.
- Dolore e rigidità al collo
- Confusione, mancanza di concentrazione, di attenzione e di memoria
- Irritabilità
- Ansia
- Debolezza
- Difficoltà nel linguaggio
- Disturbi visivi
- Nausea
- Vomito
- Vertigini
- Sensibilità alla luce (fotofobia), ai suoni (fonofobia), agli odori.
- Sudorazione
- Dolore addominale
Talvolta si osservano sintomi di astinenza quando i pazienti sospendono il farmaco analgesico improvvisamente.
Studi scientifici dimostrano che la maggior parte dei pazienti con cefalea da farmaci migliora dopo la sospensione del farmaco abusato e, inoltre, risponde meglio a trattamenti di profilassi.
Diagnosticare la cefalea da abuso di farmaci è quindi fondamentale per impedire che il mal di testa diventi cronico e che si sviluppino effetti collaterali da analgesici usati in modo incontrollato come gastrite, insonnia, disturbi circolatori, danni al fegato o ai reni.
La tempestività diagnostica permette di studiare nuove strategie di cura specifiche per questo tipo di mal di testa cronico.