Cefalee secondarie
Le cefalee secondarie si attribuiscono a una specifica patologia o a un particolare disturbo sottostante.
CEFALEE SECONDARIE
Le cefalee secondarie, anche dette cefalee sintomatiche, sono quelle forme in cui il mal di testa è un “sintomo” di una patologia altra.
Questa loro peculiarità di essere causate da un ampio spettro di malattie le differenzia dalle cefalee primarie.
In casi particolari, le cefalee secondarie possono essere legate a patologie molto gravi, che mettono a rischio la vita di chi ne soffre.
La gestione di un paziente che si presenta con cefalea di sospetta natura secondaria può rivestire carattere di urgenza se non addirittura di emergenza e questo richiede molta attenzione nella fase diagnostica.
Ovviamente anche la terapia è indirizzata non tanto al sintomo quanto alla rimozione o alla terapia della causa / malattia responsabile della cefalea.
CEFALEA SECONDARIA: QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME
Il mal di testa a volte può rappresentare un campanello d'allarme ed essere sintomo di altre patologie, più o meno gravi.
Ecco alcuni dei segnali che possono destare preoccupazione, in tutti questi casi è bene andare al pronto soccorso o consultare il medico:
- se il mal di testa compare dopo i 50 anni;
- se il mal di testa ha caratteristiche nuove o differenti dai precedenti;
- se il dolore è talmente intenso e continuo da rendere invalidante lo svolgimento delle normali attività quotidiane;
- se il mal di testa non passa e peggiora nel tempo;
- se il mal di testa compare in seguito a esercizio fisico intenso, attività sessuale, tosse o uno starnuto;
- se il mal di testa è accompagnato da sintomi come:
- sonnolenza, confusione mentale, disturbi della memoria;
- debolezza, perdita di coordinazione dei movimenti;
- alterazione della sensibilità;
- paresi, paralisi;
- febbre;
- rigidità nucale;
- perdita di peso.