Emicrania cronica

L’emicrania cronica ha una prevalenza di circa il 2% della popolazione generale e solitamente interessa persone che hanno una storia pregressa di emicrania con attacchi episodici che diventano progressivamente più frequenti fino a trasformarsi in una forma cronica.

L’emicrania cronica è una cefalea che si presenta per 15 o più giorni/mese per oltre 3 mesi in assenza di abuso di farmaci.

L’emicrania cronica può avere un impatto devastante sulla vita sociale e lavorativa dei pazienti, soprattutto quando gli attacchi diventano molto frequenti o addirittura quotidiani.

Ciò comporta notevoli costi diretti, che includono spese per visite mediche, farmaci ed esami di laboratorio e strumentali e ingenti costi indiretti per perdita di giornate lavorative e riduzione della produttività.

Le cause dell’emicrania cronica non sono ancora chiare.

Sono noti i fattori di cronicizzazione dell’emicrania che si distinguono in due categorie: modificabili e non modificabili.

1. Fattori di cronicizzazione modificabili:

• trattamento farmacologico inadeguato;
• uso eccessivo di farmaci;
• abuso di alcol o di caffeina;
• obesità;
• ansia o depressione;
• disturbi del sonno;
• stress;
• presenza del sintomo della allodinia cutanea cefalica o extracefalica (percezione di dolore al semplice tatto);
• patologie somatiche (dolore temporo-mandibolare, ipertensione arteriosa).

2. Fattori di cronicizzazione non modificabili:

• sesso di appartenenza (quello femminile è più soggetto);
• età (l’incidenza è maggiore se si hanno più di 40 anni);
• eventi della vita stressanti (lutti, problemi familiari o sul lavoro, traslochi);
• traumi cranici o cervicali.

La maggior parte dei casi di emicrania cronica esordisce come emicrania senza aura episodica, per questo motivo la cronicizzazione può essere considerata come una complicanza dell’emicrania episodica.

Con l’evoluzione cronica del disturbo, l’emicrania tende a perdere le caratteristiche episodiche, generalmente è caratterizzata da episodi frequenti di dolore (per 15 o più giorni/mese per oltre 3 mesi in assenza di abuso di farmaci) di tipo pulsante (come un martello che batte o una sirena intermittente), di moderata severa intensità, che può più delle volte avere delle caratteristiche simili ad attacchi di emicrania senza aura, ovvero colpire un solo lato della testa, essere aggravata dall’ l’attività fisica quotidiana (anche con movimenti più semplici come salire le scale) ed essere associata a sintomi quali nausea e/o vomito, fastidio ai suoni e ai rumori.

L’emicrania cronica è una patologia disabilitante che può portare a rinunciare alle gioie della vita sociale e familiare.

Nel caso tu soffra di emicrania cronica, chiedi aiuto al tuo medico o a uno specialista che ti indicherà il trattamento più adatto a te per combatterla per gestirla in modo appropriato.