Farmaci in gravidanza

Guida all’uso corretto

Quando si è in gravidanza o la si sta pianificando è normale avere dubbi circa l’assunzione di medicinali. Scendiamo nel dettaglio approfondendo quando e come si possono assumere farmaci in gravidanza, specificando come comportarsi nel caso di mal di testa. 

gravidanza

È sicuro assumere farmaci se sto pensando di avere un bambino?

Se non sei ancora incinta, ma stai pensando di avere un figlio, pianifica un check-up e discuti con il tuo medico dei farmaci che utilizzi spesso o occasionalmente e delle tue abitudini in termini di consumo di caffè, alcool e fumo.

Puoi affrontare malattie che richiedono terapie farmacologiche con serenità anche in gravidanza: sarà il medico a dirti se devi modificare la tua terapia.

Il tuo medico rimodulerà il dosaggio o ti indicherà, se necessario, come sostituire un farmaco e quali sono i farmaci più sicuri in gravidanza, quelli più studiati e in commercio da più tempo, su cui sono disponibili maggiori informazioni relative all’efficacia e alla sicurezza.

La gravidanza determina cambiamenti fisiologici significativi che incidono su alcune proprietà dei farmaci: alcuni possono avere gli stessi effetti a dosaggi ridotti, altri ne richiedono un graduale aumento. 

Cosa succede se mi ammalo in gravidanza e ho necessità di curarmi?

La necessità di assumere farmaci in gravidanza e in allattamento è fonte di timori per la maggior parte delle donne incinte e delle neomamme, preoccupate per i possibili effetti collaterali che i medicinali potrebbero avere sul feto e sul neonato.

Ammalarsi in gravidanza può capitare ed è possibile curarsi senza paure, ma prima di assumere uno specifico farmaco è importante valutare con il tuo medico i benefici e i rischi connessi al suo impiego.

Assumere farmaci in gravidanza è una scelta da fare con consapevolezza: se prendi il raffreddore, ad esempio, puoi decidere di non curarlo con medicinali, ma in altri casi il medico potrebbe suggerirti di ricorrere a specifici farmaci per pochi giorni o, se necessario, per un periodo di trattamento più lungo.

Curarti è importante per la tua salute e quella del tuo bambino e può preservare entrambi da conseguenze ben più gravi.

Che legame c’è tra cefalea e gestazione?

L'emicrania è un disturbo disabilitante che colpisce più donne che uomini in età adulta.
Ciò, almeno in parte, è dovuto all'influenza degli ormoni sessuali femminili, poiché l'emicrania può variare con gli eventi riproduttivi femminili come il menarca, il ciclo mestruale e l'uso di contraccettivi orali, la gravidanza e la menopausa.

Circa il 50% delle donne che soffrono di emicrania riferiscono un miglioramento nel primo trimestre di gestazione e oltre il 75% di esse nei successivi due trimestri.
Può però capitare che il mal di testa insorga o peggiori proprio durante la gravidanza, soprattutto nel caso di emicrania con aura.
Se l'emicrania non migliora entro la fine del primo trimestre, è probabile che continui per tutta la gravidanza e il periodo successivo al parto.

La gravidanza e il puerperio possono rappresentare una sfida difficile per le donne che soffrono di cefalea o emicrania, a causa della scarsità di opzioni di trattamento in questi periodi così delicati, difficile ma non impossibile.
Chiedi al tuo medico, saprà indicarti la terapia più corretta e sicura per gestire il tuo mal di testa in gravidanza 

Quali medicinali assumere per curare il mal di testa durante la gestazione?

Se sei incinta, prima di assumere un farmaco è importante consultare il tuo medico e il tuo ginecologo per concordare una terapia adeguata per curare ituo mal di testa.

Generalmente il farmaco prescritto per il trattamento di febbre e dolore in gravidanza è il paracetamolo, la cui sicurezza in caso di uso occasionale o per terapie di breve durata è documentata in letteratura.
La sua assunzione, tuttavia, va sempre valutata con il tuo medico.

Maggiore prudenza è invece necessaria nell’uso dei farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), come  ibuprofeneketoprofenenaprossene e diclofenac, per i quali è necessario valutare attentamente l’uso con il tuo medico  

Trattare il mal di testa in gravidanza senza ricorrere ai farmaci: cosa devo sapere?

Per la cura  del mal di testa in gravidanza , sarebbe più opportuno ricorrere ad approcci  non farmacologici, quali l’agopuntura e le terapie comportamentali come il biofeeback, le tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, la meditazione e lo yoga.
Inoltre, mantenere uno stile di vita equilibrato con ritmi regolari può aiutarti a prevenire e alleviare il disturbo:  

  • cerca di andare a dormire sempre alla stessa ora; 
  • cura l’alimentazione con pasti leggeri ed equilibrati; 
  • fai un po’ di attività fisica leggera; 
  • Evita fattori ambientali che possono scatenare l’attacco. 

Il trattamento non deve però essere posticipato perché un mal di testa non controllato può portare a stress, privazione del sonno, depressione e scarso apporto nutrizionale che a loro volta possono avere conseguenze negative sia per te che per il tuo bambino.
Nel caso di inefficacia dei rimedi non farmacologici per la cura del tuo mal di testa, potresti considerare l’idea di assumere un farmaco, tenendo conto di tutti i benefici e dei possibili rischi e sotto stretto controllo del tuo medico. 

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