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Dolore cervicale: quali sono le cause, i sintomi e le possibilità di cura

Il dolore cervicale è un disturbo estremamente comune e disabilitante. Scopri come provare a gestirlo con i nostri consigli

dolori cervicali che impatti hanno sul mal di testa

Il dolore al collo, o cervicalgia, è un disturbo muscoloscheletrico sempre più diffuso, che causa frequenti permessi di lavoro, pesanti oneri economici e disabilità.
Per questi motivi, il dolore cervicale è una condizione di notevole gravità sul piano individuale, familiare e comunitario.
Secondo il rapporto Global Burden of Disease 2010, la cervicalgia è la quarta causa principale di disabilità dopo lombalgia, disturbo depressivo e altre patologie muscoloscheletriche.

Le cause della cervicalgia

Vari studi epidemiologici sul dolore al collo hanno riportato intervalli di prevalenza annua dal 15% al 50%, classificandolo in diverse tipologie a seconda della sua causa scatenante:

  • cervicalgia di origine meccanica;
  • cervicalgia di origine neuropatica;
  • dolore di altra natura, causato ad esempio da patologia cardiaca o vascolare.

 

In circa l’80-85% dei casi, le cause della cervicalgia sono legate ad alterazioni non gravi che interessano la regione delle prime vertebre della colonna: muscoli, legamenti, dischi intervertebrali e articolazioni posteriori che garantiscono sia il movimento (il collo ha un'estrema mobilità per consentire allo sguardo di orientarsi in tutte le direzioni) sia il sostegno (il collo sostiene la testa che è molto pesante).

 

Per creare una lesione di queste strutture basta uno sforzo del collo non adeguato, che può essere istantaneo e brusco o prolungato, o una postura non corretta.

I sintomi della cervicalgia

I sintomi della cervicalgia sono solitamente collegati al tipo di movimento o di postura del collo.
I movimenti del collo di flesso-estensione, quelli che spostano la testa avanti e indietro, tendono a sovraccaricare la zona cervicale bassa, per cui il dolore si manifesta alle spalle, mentre una postura prolungata al pc o al video, per esempio, tende a sovraccaricare la zona cervicale alta provocando più facilmente mal di testa. Naturalmente ognuno di noi può avere una reazione individuale.

 

Il dolore cervicale può essere associato a sintomi come:

  • vertigini;
  • nausea;
  • ronzio alle orecchie.

 

I sintomi descritti sono frequenti soprattutto in persone particolarmente emotive ma non sono legati a un aspetto psicologico, piuttosto al fatto che nella zona cervicale "transitano" le radici nervose.

Diagnosi e cura della cervicalgia

Per individuare una terapia adeguata della cervicalgia occorre sempre rivolgersi a uno specialista che arriverà ad una diagnosi clinica basata su:

  • storia del paziente, per conoscere il suo stile di vita;
  • esame obiettivo (movimento del collo, valutazione neurologica) che consente di escludere o di ricavare elementi di sospetto.

 

In generale, l’approccio terapeutico comprende:

  • TERAPIA FARMACOLOGICA: con farmaci antidolorifici che agiscono sul dolore o miorilassanti, a seconda del disturbo e della risposta del paziente;
  • TERAPIE NON FARMACOLOGICHE: esercizi specifici e terapie manuali possono essere utili se il dolore persiste nel tempo;
  • CAMBIAMENTO DELLO STILE DI VITA: facendo più attenzione alla postura e praticando attività fisica regolarmente.