Consigli
Cefalea e cattive abitudini: cambiare stile di vita per prevenire e alleviare attacchi
Uno stile di vita inadeguato può predisporre all’insorgenza del mal di testa o aggravare una condizione preesistente.
Modificare le abitudini di vita è una strategia preventiva chiave per il trattamento di molte malattie. Il ruolo dello stile di vita nell'insorgenza della cefalea in generale e per tipi specifici di mal di testa, come emicrania, è stato discusso per molti anni.
Le conseguenze del mal di testa sull’individuo e nella società sono pesanti, se pensiamo anche solo a quelle principali:
- una ridotta qualità della vita;
- assenteismo e prestazioni inferiori sul lavoro e nella vita privata;
- ingenti costi legati al trattamento del disturbo.
Modificando le abitudini personali, chi soffre di cefalea ha l'opportunità di influenzare l'insorgenza, la frequenza e la gravità del mal di testa con una strategia preventiva sufficiente, fattibile ed economica.
Le cattive abitudini da evitare in caso di mal di testa frequente
L’irregolarità del riposo notturno (il dormire troppo, troppo poco o per tempi inappropriati), un’alimentazione discontinua e non sana (come ad esempio saltare i pasti o mangiare cibi ricchi di grassi), un consumo eccessivo di caffeina, alcol e fumo, sono cattive abitudini che possono influenzare l'esordio, la frequenza, la durata e la severità del mal di testa.
Non fanno bene alla cefalea neppure il digiuno e le diete troppo drastiche che causano un’alterazione del livello degli zuccheri.
Buoni comportamenti per prevenire o gestire il mal di testa
I cambiamenti positivi nello stile di vita possono contribuire a prevenire gli attacchi di mal di testa e/o a ridurne la frequenza e la severità dell’attacco.
Le abitudini di vita regolari includono:
- un ciclo sonno-veglia adeguato;
- un’alimentazione sana ed equilibrata;
- una buona idratazione;
- lo svolgimento regolare di attività fisica;
- evitare un consumo eccessivo di alcol, caffeina e fumo.
Studi scientifici concordano sul fatto che i pazienti affetti da emicrania che mantengono abitudini di vita regolari riguardo a sonno, alimentazione e attività fisica di tipo aerobico, hanno una minore probabilità di sviluppare emicrania cronica, ovvero una cefalea ad elevata frequenza che si caratterizza per la presenza di attacchi di mal di testa oltre i 15 giorni al mese.