Consigli
Scegliere il farmaco adeguato per il proprio mal di testa
Come capire se il farmaco scelto per il proprio mal di testa è adeguato? Ecco una breve guida all’automedicazione.
I mal di testa non sono tutti uguali
Chi soffre di mal di testa può subire disagi e limitazioni della qualità della vita sia a causa del dolore sia per i sintomi associati che possono comparire durante gli attacchi.
Per questo è importante imparare a riconoscere il proprio mal di testa e curarlo tempestivamente con un farmaco adeguato.
I benefici della corretta automedicazione
Un uso eccessivo di farmaci può portare alla cronicizzazione del mal di testa oltre che a spiacevoli effetti indesiderati.
Tuttavia è anche vero che evitare di trattare il mal di testa può rivelarsi altrettanto controproducente.
L’attacco di mal di testa va trattato il prima possibile rispetto alla comparsa del dolore perché tutti i farmaci sono tanto più efficaci quanto più precocemente assunti rispetto all’inizio dell’episodio di cefalea.
Non sempre però un farmaco è sufficiente ad alleviare i sintomi ed è importante quindi valutarne il beneficio, scegliendo il principio attivo e il dosaggio di cui si ha bisogno.
L’automedicazione del mal di testa può aiutare a stare meglio, così da continuare a svolgere le normali attività quotidiane.
È molto utile per chi soffre di cefalea monitorare l’andamento dei sintomi con un diario della cefalea, in quanto aiuta a riconoscere eventuali sintomi di allarme.
Se le caratteristiche del mal di testa dovessero cambiare e/o non fosse più sufficiente un farmaco da automedicazione per alleviare il dolore, è sempre opportuno rivolgersi al medico.
Prima di assumere un farmaco da automedicazione per il mal di testa è opportuno inoltre rivolgersi al medico o al farmacista qualora si soffrisse anche di altre patologie e si stesse assumendo altri farmaci.
Come capire se un farmaco è efficace per il tuo mal di testa
Per capire se il farmaco assunto è efficace per curare il tuo mal di testa occorre rispondere affermativamente ad almeno tre delle seguenti domande:
- Il dolore scompare entro due ore dall’assunzione?
- Entro le due ore successive all’assunzione, il dolore è diminuito al punto da permetterti lo svolgimento delle normali attività quotidiane (lavoro, studio, divertimento, sport)?
- Entro due ore successive all’assunzione, il dolore è diminuito al punto tale da far sì che tu riesca a programmare con serenità gli impegni successivi?
- Nel caso di attacchi frequenti con gli stessi sintomi, il farmaco assunto funziona sempre nella quasi totalità dei casi?
Nel caso in cui non sia possibile rispondere affermativamente ad almeno tre domande occorre cambiare farmaco, perché probabilmente il principio attivo contenuto in quello scelto non è efficace per il tuo tipo di mal di testa.
L’alternativa, sempre consigliata, è consultare un medico per valutare la gravità della cefalea ed eventualmente procedere con una terapia specifica.